FONTANEBLEAU 2014: che dire, facile scrivere belle parole quando va tutto bene..ma quando le cose non vanno proprio per il meglio? Bhè delusione sportiva innegabile, inutile nascondersi dietro ostentate filosofie, ma esperienza intensissima ed alla fine, ragionando a mente lucida, molto positiva. Già esserci, credetemi impossibile da capire per chi non abbia mai partecipato ad un evento del genere..
Dal punto di vista prettamente tecnico credo ci sia poco da recriminare, AG era pronta ed in forma, la strategia dei primi giri adeguata a quello che era il nostro obbiettivo, ovvio, col senno di poi qualche piccola sfumatura l’avremmo cambiata sia in fase di preparazione, organizzazione trasferta, che in fase gara, pre-gara..ma è facile dirlo adesso.
Trasferta più che positiva dicevo, soprattutto per il fatto che il check veterinario di ieri esclude problemi seri ad AG, probabilmente, e non lo dico per trovare banali giustificazioni, solo un po’ di sfortuna,causa della distorsione che al momento sarebbe la maggior candidata all’irregolarità dell’andatura di sabato (i prossimi controlli ce ne daranno certezza); torniamo e torno da Fontainebleau sicuramente molto ridimensionato, con la consapevolezza che per queste gare non abbiamo ancora sufficiente esperienza e preparazione e soprattutto non basta solo un cavallo di classe per poter gareggiare a certi livelli, il gap è davvero immenso e coinvolge tutto e tutti, poter vedere operare da vicino i top team mondiali, mi ha fatto realizzare quanta strada abbiamo ancora da percorrere e quanto impegno e risorse dovremo ancora investire; nonostante il ritiro adesso abbiamo sicuramente un po’ più d’esperienza ed abbiamo imparato qualcosa di più: è proprio vero, a volte per fare un passo avanti bisogna fare un passo indietro!
Un pensiero per Cristina, per l’impegno che ci ha messo a preparare tutto, AG in primis, ma anche ad organizzare trasferta, viaggio e tutto il resto, dovendo dividersi quotidianamente tra Filippo, i cavalli ed il lavoro. Davvero un mare immenso di energia e risorse fisiche spesi a testa bassa in questi ultimi mesi nei quali forse sono stato un po’ troppo assente; una quantità di impegno davvero grande finalizzata a fare una buona prestazione in Francia, ma sempre con quell’inconfondibile amore verso i cavalli che nonostante tutti gli immensi sforzi fatti, all’ultima assistenza del secondo giro le ha fatto dire, senza la minima esitazione “anche se passiamo la visita, al cancello ci ritiriamo, sento AG irregolare davanti” ..chi c’era mi è testimone..
Una carezza ad AG per la sua generosità e la sua professionalità anche stavolta, nonostante tutto ci ha stupito.
Un pensiero per Daniele Pika ed Emiliano, per 150km impegnati a lottare nel gruppo di testa della 160km e davvero ad un soffio da un risultato storico che oltretutto sarebbe stato molto più che meritato anche solo per il coraggio dimostrato in tutta la giornata.
In fine, un grazie particolare al piccolo Filippo e Nonna Loredana, che ci hanno amorevolmente accompagnato in questa bellissma avventura, e che con tanta pazienza ci hanno regalato sempre un sorriso, anche nei momenti in cui la stanchezza per la lunga trasferta prendeva il sopravvento..
Au Revoir Fontainebleau!
Mar 28-29th 2014 Unlucky Fontainebleau..
